Vivere sani con la curcuma: un potente antinfiammatorio naturale contro i dolori articolari cronici
1,719 total views
Dolori muscolari e articolari sono molto frequenti soprattutto durante la stagione fredda. Le basse temperature e l’umidità, infatti, sono fenomeni che portano a infiammare le articolazioni. Esistono molti rimedi: dagli analgesici ai farmaci a base di cortisone, il paracetamolo, gli oppiacei. Ma ne esiste anche uno completamente naturale: è la curcuma, una spezia parente dello zenzero conosciuta da millenni in India, Asia e Africa e usata come potente antinfiammatorio naturale. L’efficacia della curcuma (dose giornaliera da stabilire in base al peso corporeo) è determinata dalla curcumina, una sostanza naturale che però ha bisogno di essere lavorata per esprimere al massimo le sue qualità di potente antinfiammatorio naturale.
Come riconoscere un dolore cronico?
Il dolore cronico è una condizione molto diffusa poiché può essere attribuito a diverse condizioni come sovrappeso, traumi, predisposizione familiare e lavori pesanti. Circa il 30% della popolazione adulta è affetta da dolore cronico, attribuibile nel 75% dei casi a una patologia muscolo-scheletrica. Spesso è difficile riconoscerlo, infatti non è chiaramente definito perché si presenta in forma diffusa ed è persistente, anche se magari sopportabile. Ma c’è un fattore decisivo che ci consente di inquadrarlo: la durata. Dal punto di vista medico un dolore è cronico quando permane per almeno sei mesi. In questo caso, la persistenza del dolore va ad interferire sulle attività della vita quotidiana creando disagi anche a livello psicologico: chi ne soffre mostra segni di depressione, difficoltà relazionale e stanchezza.
Curcumina: il principio attivo che riduce le infiammazioni e ci fa vivere sani
Ciò che fa della curcuma un potente antinfiammatorio naturale è la curcumina. Questa sostanza, presente nella radice della pianta è utilizzata sia in ambito alimentare – come colorante in curry, senape e formaggi – sia in ambito medico. Diversi studi scientifici come quelli condotti dall’University of North Texas (BBA Clinical 5 (2016) pp 72-78) e dalla Baylor University Medical Center di Dallas (Phitotherapy Research 2012), hanno dimostrato gli importanti effetti della curcumina sulla riduzione delle infiammazioni. Grazie quindi alle sue proprietà, la curcuma viene inserita nelle formulazioni di diversi integratori alimentari e sfruttata come potente antinfiammatorio naturale per combattere dolori muscolari e articolari.
La biodisponibilità: il fattore chiave per l’efficacia della curcumina
La curcuma è dunque una spezia che possiede delle ottime proprietà antinfiammatorie, tuttavia non basta aggiungerla alla nostra dieta quotidiana “come alimento” perché ha una bassa biodisponibilità. Che cosa significa? Una sostanza è poco biodisponibile quando la quantità che raggiunge la circolazione venosa è estremamente inferiore rispetto alla quantità totale della sostanza assunta inizialmente; in poche parole, viene assorbita poco dall’organismo per effetti del metabolismo. La ricerca scientifica, tuttavia, ha sviluppato diverse procedure per aumentarne la disponibilità: è possibile trovare infatti in commercio molti integratori alimentari che contengono varietà di curcuma a differente biodisponibilità. Quale è quindi il giusto modo per sfruttare le proprietà e i benefici di questo potente antinfiammatorio naturale? Assumere curcuma – dose giornaliera da verificare in base ai diversi integratori – ma che sia prima di tutto ad alta biodisponibilità: è questo il metodo naturale per trattare i dolori e le infiammazioni articolari e muscolari.
Fonti:
Articoli Correlati
In EvidenzadiHealth
Stitichezza e mal di schiena tra gli effetti del cambio stagione: come affrontarli?
9 Ottobre 2020
In EvidenzadiSport
Attività fisica e benessere psicofisico dopo le vacanze? Sì, ma con lo yoga
28 Settembre 2020