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Il cacao è un alimento molto amato, che presenta una perfetta integrazione tra cibo e salute. Ma perché il cosiddetto “cibo degli dei” piace così tanto? Il motivo principale sta nelle sostanze benefiche che contiene, capaci di favorire la salute e lo stato psicofisico delle persone. Il cacao, infatti, stimola le funzioni cerebrali, combatte l’invecchiamento cutaneo, ha potere antidepressivo, interviene nella regolazione dell’insulina.
È addirittura un alleato per la linea: alcune ricerche pubblicate sulla rivista BC Nutrition dimostrano che consumare 20 gr di cioccolato extra-fondente al giorno può aiutare a perdere peso e a combattere la cellulite. Questo avviene grazie al mix di caffeina, teobromina e catechine, che agisce da bruciagrassi e stimola il metabilismo.
Uno studio pubblicato sul British Journal ne ha anche attestato virtù anticolesterolo: grazie ai polifenoli, infatti, con soli 20 grammi al giorno di qualità extra-fondente, si proteggono circolazione arteriosa e salute del cuore.
I preziosi polifenoli hanno anche proprietà antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi e rallentare il processo di invecchiamento delle cellule, agendo sia sul fisico sia sul cervello, a cui donano una maggiore capacità di concentrazione e memoria.
È anche un alimento ottimo per gli sportivi, buona fonte di sali minerali con alti contenuti di ferro, magnesio, fosforo, potassio e calcio, e una bassa presenza di sodio.
Il magnesio, inoltre, migliora l’equilibrio del sistema nervoso portando buonumore e relax.
Ovviamente non tutto il cioccolato è un toccasana: per avere la benefica combinazione tra cibo e salute è infatti preferibile indirizzarsi verso prodotti fondenti con un contenuto minimo di cacao del 70%, oppure optare per quello puro in polvere.
Da quanto tempo è conosciuto questo prezioso alimento?
I Maya sono stati i primi a coltivare la pianta del cacao e il suo consumo era riservato solo alle classi più elevate. Per gli Indios i suoi semi erano così preziosi da essere utilizzati addirittura come moneta o nei riti propiziatori.
Cristoforo Colombo fu il primo europeo a provare il cibo degli dei, nel 1502, durante il suo quarto viaggio nelle Americhe. Dalle foreste dell’America centrale, il cacao giunse in Europa attorno alla metà del Cinquecento.
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